In un’epoca storica dominata dalla fretta, come aiutare i bambini a concentrarsi?
In questo momento in cui spesso ci rendiamo conto che i nostri stessi tempi di attenzione si stanno riducendo, sembra davvero cruciale allenare i nostri bimbi a padroneggiare la loro attenzione e la loro concentrazione.
Quando eravamo piccoli noi, queste ‘vitamine’ che allenavano i tempi di attesa, ce le somministrava direttamente l’ambiente.
Era infatti consuetudine attendere alla cabina telefonica, dal lattaio, al semaforo, al ristorante, e non avevamo nessun device per intrattenerci.
Oggi, invece, il mondo è concepito per andare molto veloce e minimizzare ogni attrito, ogni possibile fatica.
Come fare, quindi, per far sì che i bambini allenino queste fondamentali funzioni?
Vediamolo nei tips qui sotto!
Tips
Stai dalla sua parte: molti dei problemi che accadono fra genitori e figli nel delicato momento dei compiti, avvengono perchè tuoi figlio non ti sente ‘dalla sua parte’. So che è difficile, so che è davvero difficile, ma prova a fare squadra con lui/lei e ad affrontare gli intoppi insieme con frasi come “mannaggia, questa concentrazione è di nuovo scappata! Che dispettosa! Come possiamo fare per riacciuffarla?”
Rispetta i tempi: 7-8 minuti di concentrazione sono già tantissimi per un bambino piccolo. Abitualo/a a fare pause frequenti (senza devices!) nelle quali distogliere l’attenzione, ossigenarsi, ricentrarsi. Fate un piccolo gioco di parole o una manche di dobble e poi ripartite. Ricomincerà con più energia.
La consapevolezza è tutto: ogni step successivo parte da qui: i bambini devono imparare a comprendere come funziona la loro concentrazione, a notarlo, a farci caso. A questo proposito, trovi qui sotto un pdf da scaricare con un esercizio utilissimo. Altri esercizi puoi trovarli nel mio fantastico corso per genitori che aiutano i figli a studiare: IL SALVAPOMERIGGI.