Ascolto ogni giorno parlare di amore. Quello negato, quello trattenuto. Quello impossibile, che guarda da lontano. Quello che aspetta, della pazienza. Quello di altri tempi. Quello disperato di chi ha perso qualcuno. Quello che ti fa a brandelli (che sembra amore ma amore non è). Quello caldo e forte, delle strette di mani, degli abbracci. Quello della rinascita. Quello a rotta di collo (il mio preferito), che non sai se la corsa finirà con una facciata, pensi di sì, ma ugualmente non puoi fermarlo. E se una piccola cosa ho capito, è che l’amore, dato e ricevuto, funziona solo se è completo fin dall’inizio, e l’inizio siamo noi, noi stessi. Se amiamo senza amarci, siamo catene a cui manca una maglia, cerchi senza un segmento. E allora.. Iniziamo dalla cura e dall’amore per noi? Chi trova se stesso trova un tesoro 😉