La marcia in più

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**********SCRIVERE E’ TERAPEUTICO????**************

Fin da piccola, leggere libri e scrivere diari, mi ha aiutata a superare momenti difficili. Leggendo, immaginavo altre vite, di poter essere chiunque..Una piccola principessa con una soffitta che diventava una reggia, una ragazza ribelle con due sorelle, ognuna col suo carattere, un Gianburrasca che ne combinava una al giorno, un miliardario inglese che partiva per fare il giro del mondo. Leggendo, sognavo.
Scrivendo, le cose che mi accadevano diventavano ri-leggibili, raccontabili, quindi pensabili.
Quando si è ammalato mio padre, ho iniziato a scrivere questo libro..come un diario, come un pezzo di storia che volevo fissare sulla carta, perché avevo paura che mi sfuggisse. Mano a mano, oltre alla narrazione di ciò che stava accadendo, hanno preso forma nella mia mente dei personaggi inventati..che procedendo nella scrittura diventavano reali 😱, potevo immaginare cosa pensavano, come ragionavano, come avrebbero interagito fra loro. I personaggi si sono intrecciati con gli episodi veri.. Ed è venuto fuori questo libro.
Un libro che parla di storie diverse, di segreti, ma che soprattutto parla di come attraverso il dolore si possano riscoprire pezzi di sé. Non ho velleità da scrittrice famosa e parte del guadagno verrà per sempre devoluto alla Fondazione FARO onlus, che gestisce l’Hospice che ha accolto mio padre negli ultimi giorni della sua vita, però se lo comprate e lo leggete sono contenta, perché in definitiva questo libro parla di amore, e io credo che l’amore sia centrale nella vita di tutti, e vada condiviso e diffuso, anche a costo di essere criticati ed attaccati, ché la felicità dà sempre fastidio a qualcuno. 😎
C’è sia in cartaceo che su Kindle, qui sotto il link…se ne può anche scaricare un estratto…buona lettura 💜

SILVIA SPINELLI, LA MARCIA IN PIU’

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